Non faccio polemiche, ma…Il crepuscolo della comunicazione

“Le sentenze non si commentano” era il modo di dire di chi voleva far sapere che era critico verso una sentenza (di solito erano questioni giuridiche che riguardavano politici). Una ipocrisia: si può esprimere civilmente un parere, senza per questo voler sovvertire l’ordine costituzionale o mettere in discussione la divisione dei poteri. In questi giorni… Continua a leggere Non faccio polemiche, ma…Il crepuscolo della comunicazione

Il capolavoro di Salvini (e di Bonaccini)

Delle elezioni regionali in Emilia-Romagna è stato detto tanto. L’impianto politico di fondo non è mutato (csx forte nelle aree urbane più avanzate, cdx nelle aree marginali e meno forti economicamente) rispetto alle ultime elezioni e su questo sono tutti concordi, così come c’è concordia sull’importanza del voto disgiunto. Un turarsi il naso pur di… Continua a leggere Il capolavoro di Salvini (e di Bonaccini)

L’informazione sui mondiali di calcio senza Italia

Mi ha colpito l’approccio dei media ai mondiali di Russia senza Italia: molto più analitico e meno emotivo, più giornalistico e meno tifoso. Mi è venuto in mente che se i media raccontassero con lo stesso approccio il fenomeno dell’immigrazione, almeno gli isterismi e le urla si ridurrebbero sensibilmente. Con questo non dico che si… Continua a leggere L’informazione sui mondiali di calcio senza Italia

La bestia social e l’indignazione per i gialloverdi

Mercoledì pomeriggio era eversivo il Comitato di Conciliazione pensato da Lega e M5S, mercoledì sera era eversiva la richiesta alla Bce di taglio del debito (specialmente per quei radical chic che hanno dimenticato le radici a sinistra di questo tema), giovedì era eversiva la proposta di inserire il vincolo di mandato (che, intendiamoci, non significa… Continua a leggere La bestia social e l’indignazione per i gialloverdi